Linee guida per il trattamento dei pazienti con disturbo bipolare
“Disturbo bipolare”, noto anche come “Disturbo affettivo bipolare”: questo disturbo è strettamente correlato all’umore.
Colpisce circa 60 milioni di persone in tutto il mondo, con un’incidenza maggiore tra i giovani. Il rischio di suicidio è più di 15 volte superiore a quello della popolazione generale. Il disturbo bipolare potrebbe essere responsabile di un quarto di tutti i decessi per suicidio. Quindi, cosa puoi fare per aiutarti se tu o una persona cara soffrite già di disturbo bipolare?
Come possono le persone con disturbo bipolare aiutare se stesse?
Il disturbo bipolare è una malattia mentale e averne può farti sentire come se la tua vita fosse fuori controllo. Ma ci sono modi pratici per migliorare e alleviare i tuoi sintomi e migliorare la tua qualità di vita.
1. Conosci il tuo stato emotivo
Tieni sotto controllo le tue emozioni:
Puoi utilizzare un’app mobile per monitorare il tuo stato emotivo nel tempo;
Identifica i fattori scatenanti che innescano il tuo cambiamento d’umore:
Se ti senti particolarmente eccitato dopo una serata trascorsa a letto o tendi a rispettare le scadenze, puoi evitare o ridurre al minimo l’impatto sul tuo umore riconoscendo questi schemi;
Riconosci i segnali rivelatori quando il tuo umore cambia:
Ogni volta che si verifica un episodio maniacale o depressivo, è inevitabile che si verifichino dei cambiamenti osservabili, come alterazioni del sonno, dell’appetito o del comportamento.
2 Adottare misure pratiche
Crea una routine di routine:
Includere attività quotidiane come seguire una dieta sana, dormire a sufficienza e fare regolarmente esercizio fisico; rilassamento o consapevolezza; hobby e attività sociali;
E assumere i farmaci sempre alla stessa ora ogni giorno, se necessario, per evitare effetti collaterali e aiutare l’organismo a rimanere stabile.
Impara a gestire gli eventi stressanti e a gestire le tue finanze
Preparati quando si verifica una crisi:
Potresti aver bisogno di un supporto di emergenza, come l’opzione del ricovero ospedaliero, quando ti senti davvero male, quando l’episodio maniacale o depressivo dura a lungo o quando i trattamenti convenzionali falliscono.
3 Approfitta delle reti di supporto sociale
Impara a ricevere aiuto dai tuoi familiari o amici più cari.
Unisciti ai gruppi di supporto tra pari:
Connettersi con persone che hanno vissuto esperienze simili è un modo efficace per superare i momenti difficili condividendo emozioni, sentimenti, pensieri, ecc.
Se sei un caro amico della persona malata, cosa dovresti fare?
Come puoi aiutare qualcuno con disturbo bipolare
1. Mantieni una mente aperta
Ascoltare le persone affette da disturbo bipolare parlare delle loro esperienze con una mente aperta le aiuterà a sentirsi supportate, accettate e incluse.
2. Preparati agli episodi maniacali
Mentre si trovano nella fase normale, prova a chiedere di che tipo di aiuto e supporto hanno bisogno durante l’episodio maniacale/ipomaniacale.
3. Quando si tratta di situazioni difficili, è meglio comunicare
Devi cercare di restare il più calmo possibile, non provocarli o infastidirli e cercare di fargli sapere che anche se non puoi vederli o sentirli, puoi capire come si sentono. Può essere utile provare empatia mettendoti nei loro panni.
4. Identificare i segnali e i fattori scatenanti della loro transizione di stato
La maggior parte delle persone ha alcuni sintomi che precedono un episodio maniacale o depressivo. Il modo migliore per conoscere questi “segni” è parlarne con loro.
5. Cerca di non fare supposizioni eccessive
Quando ci si prende cura di una persona affetta da disturbo bipolare, è possibile osservare più o meno un certo schema di crisi convulsive, ma non tutti i cambiamenti di umore si trasformeranno in episodi maniacali o depressivi estremi, quindi non bisogna essere eccessivamente sensibili o vigili.
Esistono diversi tipi di disturbo bipolare
Nell’attuale sistema diagnostico DSM-IV, esistono due tipi principali di disturbo bipolare: disturbo bipolare I e disturbo bipolare II .
Per diagnosticare il disturbo bipolare di tipo I è necessario che si sia verificato almeno un episodio maniacale e che si sia manifestato anche un episodio depressivo maggiore , ma non è obbligatorio.
Per il disturbo bipolare II, almeno un episodio ipomaniacale e un episodio depressivo maggiore devono essere stati vissuti contemporaneamente. La differenza principale è che se hai un episodio maniacale, devi essere diagnosticato con disturbo bipolare I.
Esiste anche un tipo di disturbo bipolare a cicli rapidi, chiamato disturbo bipolare a cicli rapidi, se un individuo presenta almeno quattro episodi di alterazione dell’umore che soddisfano i criteri per episodi maniacali, ipomaniacali o depressivi maggiori nell’arco di un periodo di 12 mesi.
Possono esserci periodi di calma tra episodi di fase inversa, ma ci sono anche momenti in cui l’umore di una persona può cambiare drasticamente nel giro di un giorno o addirittura di un’ora. Attualmente nel sistema DSM, questo tipo non è separato, ma elencato come un’aggiunta.
È importante notare che in qualsiasi disturbo bipolare possono verificarsi cicli rapidi.
Inoltre, è possibile diagnosticare un disturbo dell’umore ciclotimico se si presentano molteplici sintomi ipomaniacali in almeno 2 anni, ma non si soddisfano i criteri diagnostici per episodi ipomaniacali, e molteplici sintomi depressivi, ma non si soddisfano i criteri diagnostici per episodi depressivi maggiori.
Questi sintomi sono solitamente lievi e possono persino diventare uno stile di vita, specialmente per le persone che sono impegnate in lavori creativi. Durante la fase ipomaniacale, possono lavorare instancabilmente e sentire le loro idee fluire e la loro ispirazione eruttare, e il disturbo può persino diventare uno strumento per aiutarli a lavorare meglio.
Chi è incline al disturbo bipolare
Attualmente non esiste una patogenesi molto chiara del disturbo bipolare. Sono state identificate cinque cause principali del disturbo bipolare:
1. Abuso infantile
Le persone che hanno subito gravi traumi emotivi durante l’infanzia, come abusi sessuali, abusi fisici, trascuratezza emotiva, eventi traumatici e la perdita di una persona cara, hanno maggiori probabilità di sviluppare un disturbo bipolare da adulti.
2. Eventi di vita stressanti
Eventi stressanti acuti, come la rottura di una relazione intima, problemi economici e perdite traumatiche, possono essere fattori scatenanti di alcuni sintomi, mentre uno stress cronico per un lungo periodo di tempo può ugualmente portare a episodi maniacali o depressivi.
3. Avere problemi di autostima
Quando ti senti molto giù, hai una bassissima autostima o ti senti inutile, la “mania” può diventare uno stile di difesa/meccanismo di difesa che ti aiuta a riacquistare sicurezza.
4. Chimica del cervello
Studi hanno dimostrato che alcuni farmaci psichiatrici specifici possono migliorare i sintomi del disturbo bipolare; questi farmaci agiscono solitamente sui neurotrasmettitori (messaggeri chimici) presenti nel cervello.
5 Eredità genetica
La storia familiare di disturbo bipolare è il fattore di rischio più forte e più costante per il disturbo bipolare. Il rischio è 10 volte maggiore nei parenti adulti di individui con disturbo bipolare I e disturbo bipolare II rispetto alla popolazione generale.
Manifestazione delle persone con disturbo bipolare
Tutti hanno alti e bassi emotivi, ma per le persone affette da disturbo bipolare le montagne russe emotive possono essere estreme: a volte sono molto emozionati, altre volte sono pessimisti e depressi.
Oltre a sperimentare cambiamenti estremi di umore, le persone con disturbo bipolare sperimentano anche cambiamenti drastici di energia e comportamento. Questi cambiamenti sono chiamati cicli ciclici.
Di solito passano attraverso:
Episodi maniacali o ipomaniacali – umore alto
Episodio iperdepressivo – umore basso
Possono esserci anche alcuni sintomi psicotici sottostanti all’interno del ciclo di un episodio maniacale o depressivo
Il disturbo bipolare è un disturbo in cui possono verificarsi sia episodi maniacali che depressivi.
“Bipolare” significa che lo stato della persona oscilla tra due fasi opposte, mania/ipomania e depressione.
In un caso tipico, una persona affetta da disturbo bipolare avrà un episodio maniacale, a cui potrà seguire una normale fase di calma, seguita da un episodio depressivo, seguito da un’altra fase di calma e così via.
Può anche darsi che un episodio maniacale sia seguito da un episodio antifase, da un episodio depressivo, con due o due episodi seguiti da una fase di calma.
1. Manifestazioni durante gli episodi maniacali
Gli episodi maniacali sono essenzialmente caratterizzati da periodi ben definiti di marcato e persistente innalzamento dell’umore, distensione o irritabilità, e da un aumento sostenuto dell’attività o dell’energia per almeno 1 settimana, per la maggior parte della giornata.
Un episodio maniacale è solitamente caratterizzato da euforia, piacere eccessivo, euforia o “sensazione di essere al settimo cielo”.
Se sono presenti più di 3 o 4 dei seguenti sintomi, è probabile che sia indicato un episodio maniacale:
Autostima gonfiata o esagerata
Potresti sovrastimare enormemente le tue capacità, pensare di essere il più intelligente, onnipotente, invulnerabile al veleno e persino avere allucinazioni di riuscire a sentire cose che gli altri non riescono a sentire. Potrebbero anche fare promesse che non possono mantenere e credere di poter portare a termine un compito estremamente complesso, come scrivere un romanzo o creare un’invenzione, quando ne sanno molto poco.
Il bisogno di dormire è ridotto
Questo è diverso dall’insonnia, che è il desiderio di dormire o la sensazione di aver bisogno di dormire ma non essere in grado di farlo. Quando si è in un episodio maniacale, è possibile dormire per pochissimo tempo, anche solo tre ore al giorno, e sentirsi riposati ed energici. Nei casi gravi, si possono trascorrere giorni senza dormire e non sentirsi affaticati.
Essere più loquaci del solito o sentirsi sotto pressione per continuare a parlare
Potrebbe esserci il desiderio di continuare a parlare velocemente e comunicare in modo indiscriminato, anche in modo invadente. Se in uno stato irritabile, potrebbero verificarsi anche maleducazione o aggressività.
Pensieri alla deriva o la percezione soggettiva di un volo di pensiero
In una conversazione, potresti saltare da un argomento all’altro rapidamente, anche senza alcuna logica o organizzazione. A volte potresti avere la sensazione di avere “troppi cervelli”, o di avere così tante idee in testa che non riesci a parlare abbastanza velocemente per esprimerti.
Trasferimenti situazionali auto-riportati o osservati
Possono verificarsi distrazioni o incapacità di concentrazione, facilmente disturbate da stimoli esterni.
Aumento dell’attività finalizzata o agitazione psicomotoria
Potresti improvvisamente sentirti amichevole, molto interessato alle relazioni o ai rapporti sessuali, contattando costantemente vecchi o occasionali amici o persino sconosciuti, ma senza considerare che queste interazioni possono sembrare invadenti, opprimenti ed esigenti.
Possono essere comuni anche l’agitazione o l’irrequietezza psicomotoria, il camminare o il sostenere più conversazioni contemporaneamente.
Coinvolgimento eccessivo in attività ad alto rischio che possono avere conseguenze dolorose
Potrebbero verificarsi spese folli, donazioni di proprietà, guida pericolosa, investimenti aziendali avventati, comportamenti sessuali imprudenti, abuso di droga o alcol e persino autolesionismo.
2. Comportamento durante gli episodi di ipomania
L’ipomania è simile alla mania ma ha una durata più breve, in genere dura circa quattro giorni, e non presenta le caratteristiche psicotiche degli episodi maniacali, come deliri, allucinazioni e comportamento autolesionista. La compromissione del funzionamento sociale di solito non è significativa e non richiede l’ospedalizzazione.
3 Manifestazioni durante gli episodi depressivi
Gli episodi depressivi maggiori durano in genere fino a 2 settimane o più e durante questo ciclo possono essere presenti cinque o più dei seguenti sintomi:
Sensazioni di tristezza, vuoto, disperazione o lacrime inspiegabili, pianto (nota: bambini e adolescenti possono presentarsi con umore irritabile).
Diminuzione di interesse e piacere nelle attività.
Perdita o aumento significativo di peso; oppure perdita o aumento dell’appetito.
Insonnia o sonno eccessivo.
Agitazione o rallentamento psicomotorio (irrequietezza o lentezza).
Stanchezza o scarsa energia. Sentimenti eccessivi e inappropriati di inutilità e colpa (che possono raggiungere livelli deliranti).
Ridotta capacità di pensiero, incapacità di concentrazione o indecisione.
Pensieri ricorrenti di morte (piuttosto che semplice paura della morte), ideazione suicidaria senza un piano specifico, o qualche tipo di tentativo di suicidio, o un piano specifico per portarlo a termine.
Possono verificarsi anche episodi misti, che corrispondono ai sintomi sia di un episodio maniacale che di uno depressivo.
Questo è lo scenario peggiore, è più imprevedibile e pericoloso, è più difficile per la persona capire cosa sta provando e di che tipo di aiuto ha bisogno, due emozioni molto diverse allo stesso tempo, è più difficile per l’individuo controllare e gestire le proprie emozioni e quindi è più probabile che commetta suicidio.